I Diciotto Articoli di Fede dei Mennoniti Conservatori

1. Delle Pratiche Religiose

Noi crediamo che il battesimo Cristiano debba essere somministrato nel momento della confessione religiosa; che l'Ultima Cena debba essere osservata, in commemorazione della morte del Signore, da coloro i quali posseggono la stessa preziosa fede e che trovano pace in Dio; che la lavanda dei piedi, in quanto sacramento, debba essere osservata ala lettera da tutti i credenti; che le donne Cristiane che pregano, o professano, debbano avere il proprio capo coperto; che il saluto consistente nel bacio della pace debba essere osservato debitamente, e nel modo appropriato, da tutti i credenti; che l'Estrema Unzione con Olio debba essere somministrata ai malati che la richiedono nella fede; che il matrimonio tra un uomo ed una donna sia un istituto divino dissolubile solo con la morte, e che da parte di un Cristiano debba essere “solo nel Signore”, e che la sua consistenza richieda che la relazione matrimoniale sia intrapresa solo da coloro i quali siano della stessa preziosa fede.

Luca 22:19,20;1 Corinzi 11:23-28; Atti degli Apostoli 2:38; 8:12; 18:8; 1 Corinzi 11:2-16; 16:20; Giacomo 5:14-16; Marco 10:6-12; Romani 7:2; 1 Corinzi 7:39; Amos 3:3; Giovanni 13:1-7;

2. Della Separazione

Noi riteniamo di ricevere una vocazione divina ad una vita di separazione dal mondo e dalle sue sconsideratezze, da condotte e abitudini peccaminose; inoltre, riteniamo che sia dovere della Chiesa tenersi a debita distanza da tutti i movimenti che cercano la riforma della società independentemente dai meriti della morte di Cristo e dall’esperienza della Nuova Nascita.

1 Pietro 2:9; Tito 2:11-14; Corinzi 6:14-18; Romani 12:1,2; Lettera agli Efesini 5:11; 1 Giovanni 2:15-17; 2 Lettera ai Tessalonicesi 3:6; Atti degli Apostoli 4:2; Giovanni 3:3,6,7.

3. Dell’Ordinamento

Noi riteniamo che tutti i Crisitani debbano onorare, pregare, rendere omaggio e obbedire, sotto tutti gli aspetti, a coloro i quali sono investiti del potere nello Stato e nella nazione, fermo restando che, nel qual caso si verifichino delle circostanze nelle quali tale obbedienza dovesse violare la legge superiore di Dio, “dovremmo obbedire a Dio piuttosto che all’uomo”; che Chiesa e Stato siano istituzioni distinte e, sebbene i credenti siano soggetti ad esse, essi non sono tuttavia da considerare parte dei poteri civili e amministrativi; che sia contrario agli insegnamenti di Cristo e degli apostoli impegnarsi in conflitti bellici; che i Cristiani debbano “adornarsi con abbigliamento modesto (...), non con capelli intrecciati, nè con oro, perle, o altri indumenti dispendiosi”; che prestare giuramento sia proibito dalle Sacre Scritture del Nuovo Testamento; che gli ordini segreti siano contrari al senso ed allo spirito del Vangelo; e che l’assicurazione sulla vita sia incoerente con la fiducia filiale nella provvidenza e nelle attenzioni del nostro Padre onnipotente.

Lettera agli Apostoli 5:29; Matteo 22:21; Marco 10:42-44; Giovanni 18:36; 2 Corinzi 10:4; 1 Samuele 2:9,10; 1 Pietro 3:3-5; Matteo 5:34-37; Giacomo 5:12; Giovanni 18:20; Lettera agli Efesini 5:11,12; 1 Giovanni 3:17; Lettera ai Galati.6:10; Geremia 49:11; Lettera agli Efesini 1:22,23.

4. Dell’Esistenza e della Natura di Dio

Noi crediamo che ci sia un solo Dio, eterno, infinito, perfetto ed immutabile, che esiste e rivela Sé stesso attraverso tre persone - Il Padre, Il Figlio, e Lo Spirito Santo.

Deuteronomio 6:4; Salmi 90:2; Genesi 17:1; Salmi 147:5; 139:7-12; Isaia 40:28; 57:15; Malachia 3:6; Genesi 1:2; Ebrei 1:8

5. Della Parola di Dio

Noi crediamo nella piena e più totale ispirazione divina della Bibbia, in quanto Parola di Dio; consideriamo essa autentica nel proprio contenuto, autorevole nei suoi precetti, veritiera nei propri testi originari, e quale unica guida infallibile di fede e di prassi.

Esodo 4:12; 2 Samuele 23:2; Salmi 12:6; 119:160; Geremia 1:9; Matteo 5:18; 24:35; 2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:20,21.

6. Di Gesù Cristo

Noi crediamo che Gesù Cristo sia l’eterno Figlio di Dio, che Egli sia stato concepito dallo Spirito Santo e sia nato da una vergine - il perfetto Dio-uomo; che Egli fu senza peccato ... e abbia reso l’unica accettabile espiazione per il peccato dell’uomo attraverso il versamento del Suo sangue, riconciliando così l’uomo a Dio; che Egli risorse dalla morte, ascese alla gloria, “essendo Egli sempre vivo per intercedere a loro favore”.

Giovanni 1:1, 14, 18; Ebrei 1:8; 13:8; Genesi 3:15; Isaia 7:14; Luca 1:35; Matteo 1:20-25; Isaia 53:5, 6; 2 Corinzi 5:14, 21; Lettera ai Lettera ai Galati 3:13; 1 Pietro 2:22, 24; 3:18; Romani 5:8-10; Matteo 28:6; Atti degli Apostoli 2:24; 10:39-41; 17:31; 1 Corinzi 15:20; Atti degli Apostoli 1:11; Lettera agli Efesini 1:19,20; Rivelazione 1:18; Lettera ai Colossesi 3:1; Ebrei 6:20; 1 Giovanni 2:1,2; Ebrei 7:25.

7. Dello Spirito Santo

Noi crediamo nella divinità e personalità dello Spirito Santo; che Egli convinca il mondo del peccato, della rettitudine, e del giudizio; che Egli risieda nel credente e gli porti conforto, lo guidi in tutta la verità, lo metta in condizione di poter servire, e gli consenta di vivere una vita di rettitudine.

Lettera agli Apostoli 5:3,4; 2 Corinzi 3:3, 17; Giovanni 16:7, 8, 13; 1 Corinzi 3:16; Lettera ai Galati 4:6; Lettera agli Apostoli 1:8; Romani 8: 1-4.

8. Della Creazione

Noi crediamo che il racconto della Genesi sulla Creazione sia un avvenimento storico fedele alla realtà.

Genesi 1:1, 21, 27; Esodo 20:11; Marco 10: 6-9; Ebrei 1:10; 4:4; 11:3;

9. Della Caduta dell’Uomo

Noi crediamo che l’uomo fu creato da un atto istantaneo di Dio, a Sua immagine e somiglianza; che a causa di un atto di disobbedienza l’uomo divenne peccatore nella propria natura, spiritualmente morto, soggetto alla morte fisica e al potere del diavolo, e che l’uomo non sia stato in grado di mettersi in salvo dalla propria condizione di decadenza.

Genesi 1:26,27; 2:7; 16,17; Lettera agli Efesini 2:1-3, 12; Giovanni 6:44; Romani 5:6.

10. Della Salvezza

Noi crediamo che l’uomo sia salvo soltanto per grazia, mediante la fede nell’opera compiuta da Cristo; che egli sia giustificato da tutto quanto accaduto sulla base del Suo sangue versato; che attraverso la nuova nascita egli divenga un figlio di Dio, prenda parte alla vita eterna, e sia benedetto da tutte le benedizioni celesti in Cristo. Lettera agli Efesini 2:8; Romani 3:20-26; Atti degli Apostoli 13:38,39; Giovanni

1:12,13; 3:4,8,16; 5:24; Lettera agli Efesini 1:3.

11. Della Promessa di Salvezza

Noi crediamo che sia privilegio di tutti i credenti sapere che essi sono passati dalla morte alla vita; che Dio è in grado di evitar loro di cadere, ma che l’obbedienza nella fede è essenziale per il mantenimento della propria salvezza e della propria crescita nella grazia.

1 Giovanni 3:14; 5:13; Romani 8:16; 2 Corinzi 12:9; Giuda 24,25; Romani 16:25,26; 1:5; Lettera ai Galati.3:11; Giovanni 8:31; 2 Pietro 1:5-11.

12. Dell’Apostasia

Noi crediamo che gli ultimi giorni saranno caratterizzati da una generale violazione della legge e dell’ordine pubblico, e da un allontanamento dalla fede; che, per quanto riguarda il mondo, “l’iniquità aumenterà” e “i malvagi . . . andranno di male in peggio”; che da parte della Chiesa si assisterà a un declino e “l’amore dei più si raffredderà”; che abbonderanno le false guide spirituali, ingannando e venendo ingannate; e che le condizioni attuali indichino che stiamo già vivendo tali tempi di incertezza.

1 Samuele 4:1,2; Romani 16:17,18; 2 Samuele 3:1-5,13; 2 Pietro 2:1,2,10; Matteo 24:11,12; 2 Lettera ai Tessalonicesi 2:3.

13. Della Chiesa

Noi crediamo che la Chiesa sia il corpo di Cristo, composto da tutti coloro i quali, attraverso la remissione a Dio e la fede nel Signore Gesù Cristo, sono potuti nascere di nuovo e sono stati battezzati da uno Spirito in un corpo; che la missione divina della Chiesa sia predicare il Vangelo a ogni creatura, insegnando l’obbedienza a tutti i comandamenti del Signore.

Matteo 16:18; Lettera agli Efesini 1:23; Col. 1:18; Lettera agli Apostoli 20:21; Luca 24:47; Lettera agli Apostoli 17:30; 16:31; Lettera ai Galati. 3:26; 1 Corinzi 12:13; Matteo 28:19,20; Marco 16:15; Lettera agli Apostoli 1:8.

14. Della Disciplina della Chiesa

Noi crediamo che il Signore abbia investito la Chiesa, in accordo con gli insegnamenti delle Scritture, del potere di: (1) scegliere i propri vicari, (2) regolare l’osservanza dei dettami religiosi, (3) esercitare una sana disciplina morale, (4) organizzare e condurre il proprio lavoro in modo coerente con la propria elevata vocazione e necessario per la propria migliore efficienza.

Lettera agli Apostoli 6:1-6; 13:1-3; 2 Samuele 2:2; Tito 1:5-9; 2:15; Matteo 28:19,20; 18:15-18; Lettera agli Efesini 4:11-16; Ebrei 13:17; Lettera agli Apostoli 1:15-26; 14:21-23.

15. Della Risurrezione

Noi crediamo nella resurrezione corporea di Gesù Cristo e nella risurrezione corporea per tutti gli uomini, sia dei giusti che degli ingiusti - per i giusti nella risurrezione alla vita, e per gli ingiusti nella risurrezione alla condanna.

Giovanni 20:20,24-29; Luca 24:30,31; 1 Corinzi 15:42-44; Lettera agli Apostoli 24:15; Giovanni 5:28,29; 1 Corinzi 15:20-23.

16. Della Venuta di Cristo

Noi crediamo nell’arrivo imminente, di persona, del nostro Signore, quale beata speranza per il credente; che noi, che siamo vivi e rimaniamo, insieme ai morti in Cristo che saranno resuscitati, saremo raggiunti per incontrare il Signore nel cielo, e per sempre essere con il Signore.

Giovanni 14:2,3; Lettera agli Apostoli 1:11; Matteo 24:44; Ebrei 10:37; Tito 2:11-13; 1 Lettera ai Tessalonicesi 4:13-18.

  1. Dell’Oltrevita

Noi crediamo che, nell’intervallo tra la morte e la risurrezione, i giusti saranno insieme a Cristo in uno stato di cosciente beatitudine e conforto, e che i malvagi saranno invece in un luogo di tormento, in uno stato di cosciente pena e afflizione.

Luca 16:19-31; 23:43; Filippo 1:23; 2 Corinzi 5:1-8; 1 Lettera ai Tessalonicesi 5:10; 2 Pietro 2:9.

18. Del Destino Eterno

Noi crediamo che l’inferno sia il luogo dell’afflizione, preparato per il diavolo e i suoi angeli, dove, insieme a essi, i malvagi patiranno il castigo del fuoco eterno per tutti i secoli dei secoli; e che il paradiso sia la dimora ultima dei giusti, dove essi risiederanno nella più piena gioia per sempre.

Matteo 25:41,46; Giuda 7; Rivelazione 14:8-11; 20:10,15; 2 Corinzi 5:1,2; Rivelazione 21:3-8; 22:1-5.

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